\paperw9000 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 La notizia della rivoluzione di Vienna, giunta a Venezia la mattina del 16 marzo 1848, provoc≥ forti agitazioni popolari, che il
giorno seguente portarono alla liberazione di N. Tommaseo, D. Manin e altri detenuti politici. Nelle giornate successive le voci dellÆinsurrezione di Milano, diffusesi rapidamente in cittα, contribuirono allo scoppio di nuovi tumulti, in particolare nel
la zona dellÆArsenale. Cacciati gli Austriaci (22 marzo), e formato un governo provvisorio guidato da Manin, il 5 luglio fu deliberata la fusione di Venezia con il regno di Sardegna, impegnato nella prima guerra dÆindipendenza. La sconfitta di Custoza (2
3-25 luglio) e soprattutto lÆarmistizio Salasco (9 agosto) provocarono nuovi fermenti nella popolazione, spingendo Manin a proclamare la repubblica e a organizzare, sotto la guida di G. Pepe, la difesa della cittα. Stretto un blocco intorno a Venezia, gl
i Austriaci intensificarono lÆassedio dopo la disfatta piemontese a Novara (23 marzo 1849); colpita anche da epidemie e dalla fame, la cittα resistette strenuamente fino al 23 agosto, quando fu costretta a capitolare. Manin fugg∞ in esilio in Francia, do
ve si prodig≥ per guadagnare simpatie alla causa italiana.
